|
2011
|
I03_E0T_113
|
Si
|
Lombardia
|
Piani di azione ed aggiornamento dei piani della qualità dell'aria
|
La D.g.r. n. 2605 del 30.11.11 ha approvato la zonizzazione del territorio regionale in zone e agglomerati ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente ai sensi del d.lgs.155/2010.
Si è revocata così la D.g.r. n. 5290 del 2.8.2007 che definiva la precedente zonizzazione del territorio lombardo.
|
La D.g.r. n. 2605 del 30.11.11 di approvazione della zonizzazione del territorio regionale è di immediata attuazione.
|
|
2011
|
I03_E0F_114
|
Si
|
Lombardia
|
Uso razionale dell'energia
|
Il fondo, di tipo rotativo e costituito presso Finlombarda s.p.a., è finalizzato al finanziamento di interventi di risanamento ambientale e di riqualificazione energetica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica delle A.L.E.R.
Si tratta di finanziamento agevolato al tasso dello 0,5% da rimborsare fino ad un massimo di 15 anni, oltre ad un periodo di preammortamento non superiore a 2 anni.
Nel caso specifico di interventi di riqualificazione energetica il finanziamento può coprire fino all'80% delle spese ritenute ammissibili e sono ammisibili ai finanziamenti:
I. Interventi sull'involucro
II. Rinnovabili da fonte solare
III. Interventi sul sistema di climatizzazione invernale
|
DGR n°IX_3756 del 11 luglio 2012: Costituzione del fondo rotatvo presso Finlombarda
D.d.u.o. 30.10.2012 n. 9687: Approvazione dell’invito a presentare proposte per l’accesso ai finanziamenti
|
|
2011
|
I03_P0T_115
|
Si
|
Lombardia
|
Progetti e studi di ricerca
|
La d.g.r. 15 febbraio 2012, n. 3018 approva le Linee Guida regionali per la caratterizzazione delle emissioni gassose rilasciate in atmosfera da attività a forte impatto odorigeno. Le linee guida (1° esempio di normativa del settore a livello nazionale) ha lo scopo di introdurre nell'ambito delle valutazioni sia preliminari (in fase di VIA/AIA) che di esercizio degli impianti, uno studio di impatto olfattivo, finalizzato alla valutazione e quindi alla riduzione, dell'impatto odorigeno prodotto da determinate attività/impianti. Poichè tra gli inquinanti più problematici dal punto di vista olfattivo ve ne sono alcuni (es. COV, ammoniaca) che contribuiscono alla formazione di inquinati secondari (es. particolato e ozono), un'azione di controllo e riduzione di questi, seppur finalizzata (nel caso specifico) alla riduzione dell'impatto odorigeno, si considera possa avere effetti positivi anche sulla qualità dell'aria.
|
la linea guida definisce criteri e procedure finalizzate alla caratterizzazione degli impatti differenziate tra impianti nuovi (in fase preventiva) ed impianti esistenti (in fase di esercizio degli impianti)
|
|
2011
|
I04_M0T_03
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale
|
Creazione di una rete diffusa di distributori di metano per autotrazione (almeno un impianto per bacino comprensoriale) con incentivi alle compagnie di distribuzione carburanti
|
continua dal 2006
|
|
2011
|
I04_M0F_04
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale
|
Finanziamento acquisto di veicoli a basso impatto ambientale (art. 30 della L.P. 11/3/05, n. 3) - Riferimento Piano Provinciale Tutela Qualità Aria: Ait 1)
|
continua dal 2006
|
|
2011
|
I04_D0T_05
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Uso razionale dell'energia
|
Completamento della rete di metanizzazione sul teritorio provinciale (a partire da metà degli anni 70 e tuttora in corso): eliminazione degli oli pesanti e del gasolio
|
continua dal 2006
|
|
2011
|
I04_M2T_06
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Promozione e diffusione di mezzi di trasporto pubblico a basso impatto ambientale
|
Rinnovo dei mezzi per il trasporto pubblico locale e di tutti i soggetti sottoscrittori dell'Accordo, con mezzi a metano
|
2007
|
|
2011
|
I03_E0E_116
|
Si
|
Lombardia
|
Piani di azione ed aggiornamento dei piani della qualità dell'aria
|
ll nuovo Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell'Aria (PRIA), che aggiorna il precedente Piano (PRQA), verrà approvato nel corso del 2013.
Al giugno 2013 gli atti relativi allo strumento di Piano e alla relativa procedura di VAS sono:
- d.c.r. n. 891 del 6 ottobre 2009 – Indirizzi per la programmazione regionale di risanamento della qualità dell’aria (art. 2 comma 1, l.r. n.24/2006).
- dgr n. 2603 del 30.11.11 avvio del procedimento di VAS del Piano
- dgr 7 novembre 2012 n. 4384 - "Presa d’atto della proposta di documento di pianificazione e programmazione regionale di interventi per la qualità dell’aria, della proposta di rapporto ambientale, della proposta di sintesi non tecnica e della proposta di studio di incidenza ambientale (art. 2, l.r. 24/2006 e art. 9, d.lgs. 155/2010)" - DGR 7 novembre 2012 - n. 4384
- Comunicazione in Giunta del Presidente: “Stato di attuazione delle politiche regionali a chiusura della IX legislatura – avanzamento del Piano degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA)“ – 13.12.2012
|
Si prevede il passaggio in Giunta Regionale per l'approvazione nel corso del 2013.
|
|
2011
|
I03_E0E_117
|
Si
|
Lombardia
|
Uso razionale dell'energia
|
Il nuovo redigendo PEAR - Programma Energetico Ambientale Regionale aggiorna il precedente Piano Energia di Regione Lombardia; al giugno 2013 gli atti relativi allo strumento di Piano e alla relativa procedura di VAS sono:
- d.c.r. n. 532 del 24.08.2012 "Indirizzi per la definizione del nuovo Programma Energetico Ambientale Regionale (PEAR)”
- D.G.R. 3977 del 6.08.2012 di avvio del procedimento di approvazione del programma stesso e della relativa Valutazione Ambientale Strategica.
|
Il calendario di predisposizione del nuovo PEAR segue la procedura della VAS.
|
|
2011
|
I03_D1T_18
|
Si
|
Lombardia
|
Uso razionale dell'energia
|
La DGR n. 7635 dell'11 luglio 2008: “Misure prioritarie di limitazione alla circolazione e all'utilizzo dei veicoli - … - Ulteriori misure per il contenimento dell’inquinamento da combustione di biomasse legnose ai sensi dell’articolo 11, l.r. 24/06” sancisce il divieto di combustione di biomassa in piccoli impianti inquinanti e a bassa efficienza (camini aperti e stufe a legna con rendimento < 63%) nei comuni posti al di sotto dei 300 m. di altitudine e nell'area ex-A1 (a meno che non rappresentino l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione). Tale DGR è stata già riportata nella misura I03_M0E_02 in quanto contiene anche interventi per il traffico, ma viene qui riportata in evidenza per l'ambito del riscaldamento civile.
|
DGR n. 7635 dell'11 luglio 2008, con applicazione da ottobre 2008 e strutturale per ogni anno, nel periodo 15 ottobre-15 aprile
|
|
2011
|
I03_M0E_02
|
Si
|
Lombardia
|
Redazione di piani urbani
|
Limitazione progressiva della circolazione per le categorie di veicoli più inquinanti in orari prestabiliti infrasettimanali in aree del territorio regionale considerate più vulnerabili per la qualità dell'aria:
- fino al 2007 con piani di azione annuali che prevedevano interventi a carattere strutturale e preventivo;
- dopo il 2007, con l'entrata in vigore della lr 24/06, si sono rese permanenti le limitazioni della circolazione nelle stesse zone. Tali zone sono state definite con d.g.r. 6501/01, successivamente modificate con d.g.r. 5290/07 e nuovamente modificate con d.g.r. 2605 del 30.11.2011.
Attualmente vigono i segg divieti:
AUTOVEICOLI: dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno, lunedì- venerdì, h 7.30-19.30 fermo dei benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 nella porzione di territorio regionale, individuata dalla dgr 2605/11, corrispondente agli agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo con l’aggiunta dei capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura appartenenti alla zona A (la ex-A1 della dgr 5290/07);
CICLOMOTORI: per motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0: graduali limitazioni che hanno portato dal 15.10.2011 ad un fermo permanente su tutto il territorio regionale, lunedì-domenica, 00,00-24,00;
AUTOBUS del TPL: fermo permanente di Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel dal 15 ottobre 2010, da lunedì alla domenica dalle 00.00 alle 24.00 su tutto il territorio regionale.
|
riproposizione della delibera con periodicità annuale. Ultimi provvedimenti: DGR n. 5291 del 2 agosto 2007; DGR n. 7635 dell'11 luglio 2008; DGR n. 9958 del 29 luglio 2009
|
|
2011
|
I04_D0E_07
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Fonti energetiche rinnovabili
|
Incentivi per: edifici a basso consumo, edifici sostenibili, coibentazioni termiche, sistemi di controllo e regolazione, impianti per il recupero di calore, reti energetiche, impianti idroelettrici, impianti eolici.
|
continua dal 2006
|
|
2011
|
I04_E0I_08
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Informazione e comunicazione
|
Campagna di comunicazione sul particolato fine PM10: caratteristiche, conseguenze, comportamenti da adottare in caso di elevate concentrazioni - Informazioni previste dal Piano tutela della qualità dell'aria - Informazioni sulla corretta gestione e adeguamento degli impianti termici - Riferimento Piano Provinciale Tutela Qualità Aria: Info 1 e Info 2
|
2007-2010
|
|
2011
|
I04_E0I_09
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Informazione e comunicazione
|
Informazione quotidiana, aggiornamento sito Internet
|
continua dal 2003
|
|
2011
|
I03_P1T_03 *
|
Si
|
Lombardia
|
Controllo emissioni impianti industriali
|
Con d.g.r.6 agosto 2012 n. 3934 sono stati definiti i nuovi criteri di installazione ed esercizio (ivi inclusi i valori limite alle emissioni) degli impianti di produzione di energia collocati sul territorio lombardo in funzione della zonizzazione regionale e dell'aggiornamento tecnico (definizione delle BAT nell'ambito dei Bref europei) e normativo emanazione della Direttiva 2010/75) intervenuto nel corso degli ultimi anni, aggiornando quanto stabilito nella precedente delibera 6501/01. In particolare è previsto un progressivo abbassamento dei limiti emissivi degli inquinanti più significativi (NOx, COV, polveri), sulla scorta di quanto previsto dalle migliori tecniche disponibile, e l’individuazione di criteri di installazione più restrittivi per quanto concerne le aree critiche.
Tra le misure specifiche previste vi è, in recepimento di quanto già introdotto con la delibera del 2004 n.17989, l’estensione del limite per gli NOx prodotti dalle turbogas – pari a 30 mg/Nmc – a tutto il territorio regionale a prescindere dalla localizzazione o della potenzialità degli impianti.
|
- Prima DGR relativa ai limiti di emissione e ai criteri per le autorizzazioni per gli impianti di produzione energia: n. 6501 del 19 novembre 2001 (Allegato C), entrata in vigore nello stesso anno.
- DGR relativa alle turbogas con limiti restrittivi: n.17989 del 28 giugno 2004; entrata in vigore provvedimento: 06/04.
- nuova d.g.r.6 agosto 2012 n. 3934
|
|
2011
|
I03_D1T_04**
|
Si
|
Lombardia
|
Uso razionale dell'energia
|
La delibera ha stabilito nuove limitazioni all'utilizzo di alcuni combustibili in impianti di combustione ad uso civile installati nei comuni appartenenti alle "zone critiche" e agli agglomerati (di cui alla DGR 6501/01 e seguenti). In particolare ha vietato l'utilizzo dei seguenti combustibili: agglomerati di lignite, carbone da vapore, coke metallurgico e da gas, antracite, prodotti antracitosi e loro miscele, olio combustibile allo 0,3% di zolfo ed altri distillati pesanti di petrolio, emulsioni di acqua-olio combustibile o acqua-altri distillati pesanti di petrolio. L'utilizzo di tali combustibili è stato vietato a partire dal 15 ottobre 2002 per gli impianti di potenza inferiore a 0,3 MW, dal 15 ottobre 2003 per gli impianti con potenza inferiore a 1,5 MW e dal 15 ottobre 2004 per gli impianti con potenza uguale o superiore a 1,5 MW. Gli impianti di potenza uguale o superiore a 10 MW, possono continuare ad utilizzare olio combustibile ed altri distillati pesanti di petrolio ovvero emulsioni di acqua-olio combustibile o acqua-altri distillati pesanti di petrolio, purché rispettino le particolari condizioni scritte in delibera. Successivi ricorsi e DGR hanno alternativamente interrotto e ripristinato la validità del divieto d’uso per l’olio combustibile allo 0,3% di zolfo. Con l’ultima delibera 17533 del 17 maggio 2004 si è definitivamente ribadito (con relazione tecnico scientifica sulle emissioni di inquinanti dalla combustione in impianti termici civili) il divieto d’uso dell’olio combustibile allo 0,3% di zolfo per uso civile nei comuni della zona critica a partire dal 1 ottobre 2004 (specifiche deroghe per impianti superiori ai 10 MW). Con d.g.r. n.2839 del 27.06.06 è stato esteso a tutta la Regione il divieto di uso di olio combustibile per uso civile. Infine con L.r. 11 dicembre 2006, n.24 è stata stabilita la relativa sanzione amministrativa pecuniaria (art. 27, c.12).
A seguito di annullamento della DGR 2839/06 da parte del TAR e in attesa di pronuncia del Consiglio di Stato, è stata approvata la DGR n.10858 del 21.12.09 e successivamente approvata la L.r. n. 11 del 22.02.10.
|
approvazione DGR: 05/04; entrata in vigore limiti completi: 10/04; sanzione pecuniaria: l.r. 16/05; estensione divieto a tutta la Regione: DGR n. 2839 del 27.06.06; a seguito di annullamento della DGR 2839/06 da parte del TAR e in attesa di pronuncia del Consiglio di Stato, è stata approvata DGR n. 10858 del 21.12.09 dicembre e successivamente approvata la l.r. n. 11 del 22.02.10
|
|
2011
|
I04_D0T_12
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Uso razionale dell'energia
|
Adozione in via sperimentale di una metodologia per la classificazione energetica degli edifici funzionale ad una futura attivazione su base volontaria della certificazione energetica (Delibera n.2167 del 20 ottobre 2006).
|
continua dal 2006
|
|
2011
|
I04_D0T_13
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Uso razionale dell'energia
|
Adozione in via sperimentale di una metodologia di valutazione delle prestazioni di sostenibilità degli edifici denominata “Protocollo ITACA Sintetico - Versione TN1” (delibera n. 825 del 20 aprile 2007)
|
continua dal 2007
|
|
2011
|
I04_M2T_14
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale
|
Incentivazione acquisto e installazione impianti per il rifornimento domestico di gas naturale per autotrazione
|
2009-2010
|
|
2011
|
I04_D0T_16
|
Si
|
Prov. di Trento
|
Fonti energetiche rinnovabili
|
Incentivazione acquisto e installazione generatori di calore ad altissimo rendimento, collettori solari, impianti fotovoltaici e generatori di calore a biomassa ad alta tecnologia. - Riferimento Piano Provinciale Tutela Qualità Aria: AIc 1
|
2008-2010
|