MISURE DI RISANAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA

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Anno
Codice M.R.
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Regione / Provincia Autonoma
Tipo Misura
Descrizione
Calendario di attuazione
2011 I04_M1T_35 Si Prov. di Bolzano Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto La rete di trasporto pubblico del Comune di Bolzano attualmente può usufruire di 5,7 Km di percorsi protetti (tra ZTL e corsie bus). L'obbiettivo è di raggiungere il 9% di spostamenti con il mezzo pubblico, ipotizzando un incremento di 1,4 punti % che va 2011 - 2015
2011 I04_P1T_36 Si Prov. di Bolzano Moderazione della velocità e fluidificazione del traffico L’attuale statale SS12 attraversa la città di Bressanone e le emissioni dei veicoli in transito concorrono in modo rilevante al superamento del valore limite. Con la messa in esercizio della nuova circonvallazione il traffico in transito verrà interamente 2011 - 2015
2011 I04_M1T_37 Si Prov. di Bolzano Limitazione della circolazione Limitazione alla circolazione per i veicoli Euro0, Euro1 ed Euro2 diesel a partire dal novembre 2013. Le limitazioni riguardano solo la zona a traffico limitato. Essi vigono nei giorni feriali tra le ore 7 e le ore 10, nonché tra le ore 16 e le ore 19. 2011 - 2015
2011 I04_M1T_38 Si Prov. di Bolzano Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto Con la Galleria di Base del Brennero nasce una ferrovia che attraversa le Alpi alla base delle montagne, senza più passi acclivi e difficili da superare. La Galleria di Base del Brennero è l’elemento centrale della nuova linea ferroviaria del Brennero, ch 2011 - 2015
2011 I03_D0T_17 Si Lombardia Uso razionale dell'energia La misura consiste nell'emanazione di linee guida per l'espletamento delle verifiche sullo stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici. All'interno delle stesse si realizza il "catasto unico regionale degli impianti termici" e i "centri di assistenza impianti termici" per una completa informatizzazione delle comunicazioni inerenti la specifica materia degli impianti termici. Sono state approvate le" Disposizioni per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici in Regione Lombardia " avente carattere cogente sul territorio regionale in quanto diretta emanazione di quanto disposto dalla legge regionale 24/06, che demandava la giunta a emanare una regolamentazione della materia. Le disposizioni di cui sopra sono state aggiornate nel novembre del 2008, così come è stato aggiornato il quadro sanzionatorio con l.r. 10/2009. L'intero sistema per la gestione, la manutenzione ed il controllo degli impianti termici è quindi ormai pienamente a regime e si integra con il Catasto energetico degli edifici, correlato alla certificazione energetica. Con dgr 2601 del 30.11.2011 sono state aggiornate le dispozioni relative agli impianti termici ad uso civile, prevedendo l'identificazione di ogni impianto tramite un "Bollino blu". Adozione linee guida: 08/03 approvazione DGR n.18080 del luglio 2004 con i criteri minimi ed obbligatori per la predisposizione del catasto degli enti locali competenti alla verifica sullo stato di manutenzione ed esercizio degli impianti termici (Comuni con popolazione superiore ai 40.000 abitanti e le Province per la restante parte del territorio): DGR n.19597 del 26 novembre 2004: approvazione delle specifiche tecniche per la realizzazione del data base “relazione biennale impianti termici” e stanziamento contributi (pari a € 320.000) a favore degli Enti (art. 11 del DPR 412/92 e ss modifiche e integrazioni) per la realizzazione del catasto degli impianti termici: 11/04. Adozione disposizioni con DGR n. 6033 del 12/12/2007 e DGR n. 6303 del 21/12/2007 aggiornate con nuova DGR n. 8355/08: con tali disposizioni si è realizzato il nuovo catasto unico regionale degli impianti termici che ha completamente sostituito quanto in precedenza previsto (DGR del 2004) e sono stati creati i centri di assistenza impianti termici per la informatizzazione obbligatoria deglle comunicazioni inerenti le attività connesse alla gestione degli impianti stessi. La gestione del Catasto è stata assegnata alla società regionale Cestec S.p.a. L'attività è ormai a regime.
2011 I03_M2I_21 Si Lombardia Interventi a favore della mobilità alternativa Realizzazione di asservimenti semaforici di priorità per il mezzo pubblico; sistema di guida dei parcheggi e informazioni all’utenza; realizzazione di un sistema coordinato di impianti semaforici che privilegiano il transito del mezzo pubblico; servizi a chiamata. Rilancio dei progetti di mobilità attraverso la costituzione di un Tavolo di lavoro attivo dal 2010. Nel 2012 rilancio a livello regionale della figura del Mobility manager con un piano di attività di promozione e sensibilizzazione che ha permesso di: - censire le nomine dei mobility manager esistenti e promuovere nuove nomine, con l’attivazione di una Rete regionale dei Mobility Manager; - favorire lo scambio di esperienze e conoscenze; - coinvolgere in alcune aree imprese private, gestori di reti di mobilità e pubbliche amministrazioni per individuare soluzioni migliorative. approvazione DGR: 06/02; approvazione graduatoria progetti: 11/02; attuazione progetti: 06/05. Per il Tavolo mobilità, incontri periodici nel corso del 2010-2012 e specifici per il progetto Mobility manager
2011 I04_M1T_38 Si Prov. di Bolzano Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto Con la Galleria di Base del Brennero nasce una ferrovia che attraversa le Alpi alla base delle montagne, senza più passi acclivi e difficili da superare. La Galleria di Base del Brennero è l’elemento centrale della nuova linea ferroviaria del Brennero, ch 2011 - 2015
2011 I04_M1T_38 Si Prov. di Bolzano Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto Con la Galleria di Base del Brennero nasce una ferrovia che attraversa le Alpi alla base delle montagne, senza più passi acclivi e difficili da superare. La Galleria di Base del Brennero è l’elemento centrale della nuova linea ferroviaria del Brennero, ch 2011 - 2015
2011 I04_M1T_39 Si Prov. di Bolzano Moderazione della velocità e fluidificazione del traffico Misure da concordare in seno al Comitato istituito presso la Presidenza del Consiglio ai sensi dell'art. 9, comma 9 del DLgs 155/2010. Tra le misure allo studio vi sono: Riduzione della velocità massima consentita con implementazione di sistemi di contro 2011 - 2015
2011 I03_M2F_22 Si Lombardia Promozione e diffusione di mezzi di trasporto pubblico a basso impatto ambientale Regione Lombardia, attraverso bandi specifici, assegna contributi ai titolari di licenza taxi per l'acquisto di autovetture ecologiche. Con D.G.R. n. 2745/2011 sono state stanziate ulteriori risorse, rispetto a quanto già stanziato con bandi precedenti, pari a 2 mln€ per il rinnovo degli autoveicoli adibiti al servizio taxi, di cui: - 1 mln€ per il cofinanziamento di autovetture ibride immatricolate dal 16/03/2010 al 31/12/2011; - 1 mln€ per il cofinanziamento di autovetture elettriche immatricolate fino al 31/12/2012. Con d.d.s. n. 2347 del 20 marzo 2012 è stato pubblicato il bando di assegnazione dei contributi per le autovetture ibride, che ha consentito il cofinanziamento di circa 200 autovetture. nel 2011 stanziati 2 milioni di euro con D.G.R. n. 2745 del 22/12/2011 nel 2012 erogati contributi pari a circa 700.000 € per il cofinanziamento di circa 200 autovetture ibride
2011 I03_M2E_23 Si Lombardia Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto La Regione ha in corso ed in programmazione una serie di interventi nel settore metropolitano e metrotranviario, al fine di potenziare la rete del trasporto pubblico nelle aree urbane lombarde, per aumentare il numero dei passeggeri trasportati e ridurre il traffico viabilistico in ingresso nei centri urbani. In particolare, per quanto riguarda la rete metropolitana di Milano, sono stati conclusi i prolungamenti della M2 ad Assago, della M3 a Comasina, l'ammodernamento tecnologico della linea M1 ed è stata aperta all'esercizio la tratta Bignami-Zara della linea M5; sono in corso i lavori per il prolungamento della linea M1 fino a Monza Bettola e per le nuove linee metropolitane automatiche M4 (limitatamente alla tratta da Forlanini a Linate) ed M5, per la tratta Zara-San Siro; è stata completata ed è entrata in esercizio la nuova metropolitana leggera automatica di Brescia; sono di prossimo avvio i lavori di riqualificazione della metrotranvia Milano-Desio-Seregno e sono in corso le procedure per avviare anche la riqualificazione della metrotranvia Milano-Limbiate. completamento opere: 2016
2011 I03_M2E_24 Si Lombardia Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto La Regione ha promosso ed attuato una serie di programmi di intervento nel settore ferroviario. In particolare è stato completato l'ammodernamento ed il potenziamento della linea Saronno-Seregno; sono stati avviati: la nuova linea AC/AV Treviglio-Brescia e la nuova linea internazionale Arcisate-Stabio, il raddoppio della linea Castano-Turbigo sulla rete Ferrovienord. Sono stati completati interventi di riqualificazione e interscambio in corrispondenza dei nodi del servizio ferroviario regionale e di apertura di nuove stazioni fra i quali i principali sono Affori, Cesano Maderno, Pieve Emanuele e Melzo; sono inoltre da avviare il triplicamento della Rho - Gallarate, i lavori per la realizzazione del raccordo Y e per la realizzazione della nuova fermata ferroviaria di Milano Forlanini FS. Parallelamente sono in programma numerosi interventi puntuali sulla rete, finalizzati a favorire il trasporto ferroviario, la sicurezza e la regolarità di esercizio, con l'adeguamento dell'accessibilità alle stazioni, la messa a standard e l'eliminazione di passaggi a livello. completamento opere: 2016
2011 I03_M3F_26 Si Lombardia Promozione e diffusione di mezzi di trasporto merci a basso impatto ambientale Agosto 2004: bando di incentivi per l'acquisto di veicoli commerciali ecologici (metano/GPL o elettrici) e per la trasformazione a metano/GPL di veicoli commerciali. I contributi sono destinati agli enti pubblici ed alle imprese che effettuano attività di trasporto in conto proprio. Ottobre 2004: bando di incentivi ai privati che installano un impianto per l'alimentazione a metano o a GPL sulla propria autovettura. Entrambi i bandi erano stati emanati in una prima apertura nel 2002 (la presente misura include la IO3_M1F_27) approvazione bando 2002 (DGR n. 10802/2002); approvazione bando 2004 (DGR n. 18601/2004 e 18866/2004). Con DGR n. 19598 del 26/11/04 sono stati unificati i fondi, precedentemente costituiti separatamente, di questi due bandi. Con DGR n. 938 del 27/10/05 sono stati stanziati i fondi per il finanziamento della lista d'attesa.
2011 I04_M1T_39 Si Prov. di Bolzano Moderazione della velocità e fluidificazione del traffico Misure da concordare in seno al Comitato istituito presso la Presidenza del Consiglio ai sensi dell'art. 9, comma 9 del DLgs 155/2010. Tra le misure allo studio vi sono: Riduzione della velocità massima consentita con implementazione di sistemi di contro 2011 - 2015
2011 I04_M1T_39 Si Prov. di Bolzano Moderazione della velocità e fluidificazione del traffico Misure da concordare in seno al Comitato istituito presso la Presidenza del Consiglio ai sensi dell'art. 9, comma 9 del DLgs 155/2010. Tra le misure allo studio vi sono: Riduzione della velocità massima consentita con implementazione di sistemi di contro 2011 - 2015
2011 I05_D0T_07 Si Veneto Uso razionale dell'energia La DGR 1375/2012 prevede il finanziamento di interventi di riqualificazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica mediante l'impiego di risorse del FERS 2007-2013 Asse 2 Energia 2012-2013
2011 I03_M0F_25 Si Lombardia Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale Pur privo di sostegno economico, lo sviluppo della rete distributiva di metano in Lombardia prosegue a pieno ritmo. Gli impianti di distribuzione di gas metano hanno oggi raggiunto le 142 unità, dato questo che consolida la nostra regione al 2° posto in Italia tra quelle meglio dotate di un carburante a così basso impatto ambientale. Parallelamente a ciò, anche la dotazione di metano in autostrada ha avuto impulso tanto da essere presente in 8 aree di servizio. Il metano si sta sempre più imponendo come il carburante con minor impatto ambientale e minor costo alla pompa, condizione questa che lo configura come quello con più ampie previsioni di sviluppo. A tale proposito, giova ribadire come i motori alimentati a metano non rilascino in atmosfera PM 10, ossia le "famigerate" polveri sottili. Al fine di superare ostacoli rappresentati da assenza di dorsali (metanodotti) in zone del territorio che ne risultavano totalmente prive, è stato dato impulso a nuove soluzioni attraverso le quali fornire tale prodotto anche in accumulo liquido. L'iniziativa si concretizza attraverso due distinte linee di azione: una volta alla dotazione di metano liquido su automezzi pesanti dotati di serbatoi criogenici e l'altra per dotare impianti fissi di serbatoi con accumulo liquido e rigassificatore. Oltre a raggiungere capillarmente ogni zona del nostro territorio, il metano nella nuova modalità liquida, potrà garantire un notevole aumento in termini di autonomia consentendone quindi l'utilizzo anche da parte di automezzi pesanti. Se a ciò aggiungiamo il fatto che questi ultimi sono dotati tradizionalmente di alimentazione a gasolio, carburante particolarmente impattante sulla qualità dell'aria, appare in tutta evidenza l'opportunità di operare tali scelte. Ultima frontiera di mobilità sostenibile, al momento in fase di studio/sperimentazione, è quella del biometano, carburante ottenuto attraverso l'utilizzo e quindi lo smaltimento di rifiuti solidi urbani, reflui fognari e scarti di lavorazione agricola. La doppia valenza di quest'ultima iniziativa è evidente: da un lato fornire un carburante ecocompatibile e dall'altro smaltire rifiuti limitando notevolmente il rilascio in ambiente di emissioni nocive. Come si può notare, carburanti e ambiente possono, in un'azione comune, consentire di produrre energia da spendere per la mobilità e migliorare il nostro ambiente, non inteso solo come miglioramento della qualità dell'aria ma anche del suolo e sottosuolo. A oggi, la nostra regione si pone ai vertici per quanto riguarda la dotazione di carburanti a basso impatto oltre a essere stata capofila per la sperimentazione su idrogeno e idrometano. Complessivamente, i carburanti "ecologici" sono oggi capillarmente diffusi in tutto il territorio, con 388 impianti dotati di g.p.l. e 142 di metano. Gli impianti dotati di prodotti a basso impatto ambientale sono dunque 530 su circa 3.000, ossia circa il 18% del totale degli impianti di distribuzione lombardi rispettano l'ambiente. Il processo va avanti come mai altrove. L'iniziativa programmata inerente la realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti per la produzione di biometano sta trovando applicazione attraverso la predisposizione di un progetto che prevede la trasformazione dei rifiuti organici in biogas e quindi in biometano. Tale iniziativa è confluita in un ambizioso progetto che potrà garantire pieno apporto non solo in termini di produzione di energia rinnovabile (consentendo in tal modo di perseguire le finalità dettate con Direttiva 28/CE/2009 dall'Unione Europea in materia di carburanti rinnovabili, ma al tempo stesso craendo i presupposti per un'azione che, se intensificata, potrà dare grande impulso al miglioramento dell'intero ambiente che ci circonda.
2011 I03_M1F_28 Si Lombardia Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale Nell'ottobre 2004 la RL ha varato una misura che intende incentivare la diffusione del metano e del GPL per autotrazione, attraverso la concessione di uno sconto del 10% a favore esclusivamente dei privati cittadini residenti in Regione Lombardia per consumi personali. I cittadini possono chiedere il rilascio di una tessera identificativa che dà diritto ad uno sconto per il rifornimento di metano o GPL direttamente alla pompa di erogazione del carburante. RL provvede poi a rimborsare i gestori degli impianti di carburante degli importi relativi agli sconti praticati. La misura è stata rifinanziata per il periodo 2005 - 2007. avvio delle procedure per la messa a punto del sistema e per la produzione delle tessere: 10/04; fase operativa: 12/04 (DGR n. 19125/2004). Rinnovo dell'iniziativa per il biennio 2006-2007: DGR n. 2116/2006, DGR n. 4070/2007. Con DGR n. 6162 del 12 dicembre 2007 si è conclusa l'iniziativa.
2011 I05_E0E_01 Si Veneto Piani di azione ed aggiornamento dei piani della qualità dell'aria La DGR 3152/2010 impegna € 60.000,00 a favore di ARPA Lombardia per poter usufruire di un inventario sulle emissioni (INEMAR), e approva cinque bozze di convenzione con ARPA Veneto affinchè: venga gestito l’inventario INEMAR, venga elaborato uno studio sul consumo di legna nel Veneto, vengano acquisite delle banche dati sulle emissioni dalla Arpa Emilia Romagna, venga effettuato uno studio sul traffico veicolare extraurbano e autostradale nel Veneto, venga predisposto l’aggiornamento del Piano di tutela e risanamento dell’atmosfera del 2004 2010-2011-2012
2011 I05_M0T_01 Si Veneto Moderazione della velocità e fluidificazione del traffico Valdastico Sud- Superstrada Pedemontana Veneta; realizzazione terza corsia autostrada A4. 2011-2020
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