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2011
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I06M1E02
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Controllo dei gas di scarico
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controllo dei parametri emissivi dei gas di scarico degli autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio. Favorire l'acquisto e l'uso dei mezzi utilizzanti i combustibili a minor impatto inquinante
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2011
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I06D1T03
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Fonti energetiche tradizionali
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favorire il passaggio da impianti di riscaldamento a gasolio e olio combustibile a metano e GPL. Inoltre per gli impianti di riscaldamento di potenzialità inferiore ai 35 kw vengono effettuati i controlli stabiliti con legge 10/1991. In particolare vengono prodotte dagli utenti autocertificazioni sul grado di efficienza degli impianti stessi e contestualmente viene effettuato, a campione, il controllo di un certo numero di impianti. Gli impianti centralizzati vengono controllati dal Comune di Trieste per mezzo dell'ACEGAS Spa.
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2011
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I06M0E04
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Limitazione della circolazione
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misura attuata parallelamente alla realizzazione di nuovi parcheggi e ad interventi di riqualificazione delle aree pedonali con la realizzazione di nuove pavimentazioni stradali e arredo urbano (tali interventi si inseriscono nella modifica del "Piano particolareggiato del Centro" e con l'aggiornamento del "Piano del traffico".
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2011
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I03_M1F_55
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Si
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Lombardia
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Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale
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Con DGR n. 3082 del 1 agosto 2006 è stato approvato lo schema di convenzione con l'ANCI Lombardia per la promozione e l'assistenza ai Comuni nelle procedure di assegnazione dei contributi. Nell'ambito di questa convenzione è stata approvata una misura che intende assegnare contributi ad Enti locali e ASL per: 1) analisi propedeutica del parco auto finalizzata all'ottenimento della riduzione dei costi di gestione e delle emissioni; 2) sostituzione di veicoli con vetture a basso impatto tramite acquisto o noleggio a lungo termine; 3) outsourcing; 4) servizi di car sharing. Nel 2009 con D.G.R. n. VIII/9960 del 29 luglio 2009 è stato approvata una nuova edizione del bando per l’assegnazione di contributi agli enti pubblici per interventi di mobilità sostenibile e a basso consumo energetico riguardante il parco veicoli Il bando è stato approvato con d.D.U.O. n. 8298 del 7 agosto 2009 e pubblicato sul B.U.R.L. S.E.O. n. 35 del 31 agosto 2009. Le risorse messe a disposizione di questo bando sono state di Euro 3.600.000,00. Le finalità del bando e i soggetti potenziali beneficiari sono invariati, ma è più richiesta l'analisi preliminare delle caratteristiche del parco auto circolante dell'Ente, che sarà sostituito dal programma di monitoraggio regionale "MOPAR"
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Approvazione Convenzione con ANCI: DGR n. 3082 del 1 agosto 2006; 1° bando: decreto n. 9185 del 3/08/2006; approvazione graduatoria con decreto n. 13519 del 28/11/2006 per 97 comuni beneficiari. Nuova convenzione con ANCI lombardia: DGR n. 5545 del 10/10/2007; 2° bando: decreto n. 9707 del 7/09/2007 con scadenza il 30/05/2008 e destinatari comuni, ASL e Aziende Ospedaliere. Il terzo bando è aperto dal 14 settembre 2009 al 30 giugno 2010, la 3^ convenzione con ANCI è stata approvata con la D.G.R. n. VIII/9960 del 29 luglio 2009
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2011
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I03_E6E_58
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Si
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Lombardia
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Progetti e studi di ricerca
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Obiettivo della ricerca è misurare il bilancio complessivo dell’azoto e l’emissione di azoto ammoniacale delle deiezioni di suini alimentati con diete che includono diversi livelli di materie prime fibrose, quindi materie prime con elevato tenore di NSP (non starch polysaccharide, polisaccaridi non amidacei). L’impiego di tali materie prime fibrose infatti determina una riduzione delle emissioni ammoniacali dalle deiezioni.
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Approvazione progetto: DGR 30 aprile 2004, n. 17326.
Progetto concluso.
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2011
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I03_E6E_59
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Si
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Lombardia
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Allevamenti
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Obiettivo del progetto è indagare il problema della riduzione delle emissioni ammoniacali dai reflui attraverso l’impiego di diete mirate compatibili con i vincoli imposti dai disciplinari dei maggiori consorzi di produzione del prosciutto tipico italiano. Verranno determinati anche gli effetti di tali diete sulle prestazioni produttive e le rese di macellazione degli animali.
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Approvazione progetto: DGR 29 marzo 2006, n. 2216.
Progetto concluso.
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2011
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I06M3E05
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Regolamentazione della distribuzione delle merci
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Regolamentare le operazioni di scarico e trasporto merci per gli esercizi commerciali.
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2011
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I06M2E06
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Interventi a favore della mobilità alternativa
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la Regione ha indicato tra "le misure di carattere strutturale" la previsione di razionalizzare, fluidificare e decongestionare la circolazione mediante creazione di corsie preferenziali per i mezzi pubblici. E' previsto inoltre di promuovere gli interventi a favore della mobilità alternativa, di prevedere agevolazioni per l'utilizzo dei mezzi ferroviari con predisposizione di bus navetta di collegamento della stazione ferroviaria con il centro cittadino.
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2011
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I06D1T07
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Fonti energetiche tradizionali
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E'prevista la riconversione a metano degli impianti di riscaldamento negli edifici pubblici in Comune di Trieste
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2011
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I06P2E08
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Controllo emissioni impianti industriali
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L'Amministrazione Regionale promuove la firma di protocolli d'intesa con gli insediamenti industriali per attuare misure atte alla riduzione delle emissioni inquinanti
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2011
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I06M0E09
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Limitazione della circolazione
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L'amministrazione comunale di Udine e quella di Pordenone hanno sensibilmente aumentato le zone a traffico limitato e le zone pedonali
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2011
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I06M2T10
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Interventi a favore della mobilità alternativa
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L'amministrazione comunale di Udine e quella di Pordenone hanno attivato sul territorio i servizi di bike sharing per favorire una mobilità sostenibile
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2011
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I06M2T12
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Interventi a favore della mobilità alternativa
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L'amministrazione comunale di Pordenone ha attivato sul territorio i servizi di car sharing con mezzi elettrici per favorire una mobilità sostenibile
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2011
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I03_E5T_61
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Si
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Lombardia
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Allevamenti
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L’obiettivo del progetto è valutare la possibilità di recuperare la pollina a scopo energetico installando gli impianti direttamente presso gli allevamenti avicoli, favorendone l’indipendenza energetica. Sarà valutata la compatibilità ambientale, tecnologica ed economica della produzione energetica tramite test di combustione e gasificazione su piccola scala; saranno analizzate le emissioni in atmosfera e i residui solidi, sotto forma di polveri e cenere.
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Approvazione progetto: DGR 29 marzo 2006, n. 2216.
Progetto concluso
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2011
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I03_D0T_63
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Si
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Lombardia
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Uso razionale dell'energia
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La disciplina relativa agli standards per l'efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici, introdotta nel giugno del 2007, è stata successivamente aggiornata, definendo anche una procedura per controllare le certificazioni energetiche registrate nel Catasto energetico e per sanzionare (l.r. 10/2009) il mancato rispetto degli adempimenti previsti dalle disposizioni regionali. Il parallelo sviluppo delle disposizioni per gli impianti termici ha consentito di giungere all'integrazione fra il Catasto energetico ed il Catasto degli impianti termici, integrazione che dovrebbe spingersi fino a comprendere il Catasto dei Fabbricati. Con dgr 4416 del 21.11.2012 ulteriori titoli di studio sono stati considerati idonei ai fini dell'accreditamento come certificatore energetico; contestulmente, sono state previste modalità più rigorose in merito alla formazione e all'aggiornamento dei certificatori energetici.
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attività già a regime
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2011
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I03_D4F_64
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Si
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Lombardia
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Uso razionale dell'energia
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Il bando “INNOVA RETAIL” si inserisce nell’ambito dell’Asse 1 “Innovazione” dell’Accordo di Programma con il Sistema Camerale per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, sottoscritto nel 2006. Si propone di sostenere l’innovazione tecnologica delle piccole imprese commerciali nei processi di innovazione dei modelli gestionali, di commercializzazione, di promozione, di marketing, definisce in sintesi tre ambiti di intervento: Misura 1 - Investimenti tecnologici in software ed hardware evoluti a supporto dell’innovazione; Misura 2 - Investimenti in tecnologie per la sicurezza; Misura 3 - Investimenti in innovazione per la riduzione dei consumi energetici. Quest'ultima misura in particolare è rivolta a sostenere il ricambio delle attrezzature a maggiore assorbimento di energia, al fine di favorire sia un risparmio complessivo di energia, sia di introdurre innovazioni e miglioramenti nel processo di gestione del punto vendita. Attraverso l’acquisizione di attrezzature a basso consumo energetico, poi, si intende promuovere l’inserimento dei fattori di rispetto ambientale nell’identità competitiva dei punti vendita, favorendone l’affermazione complessiva in tutti gli aspetti caratterizzanti il business dell’azienda.
I destinatari dei finanziamenti sono le piccole imprese commerciali lombarde con non più di 15 dipendenti e con un fatturato o un totale di bilancio inferiore a 10 milioni di euro.
Con decreto n. 9144, della u.o. commercio e reti distributive, del 28/9/2010 è stato approvato un ulteriore bando InnovaRetail, indirizzato alla misura 3.
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DGR n. 7041 del 9 aprile 2008; DDG n. 3669 del 14 aprile 2008. I termini per la presentazione delle domande sono aperti sino ad esaurimento della disponibilità finanziaria (comunque non oltre il 28 luglio 2008). E' stato emanato un secondo bando l'11 giugno 2009, d.d.u.o. n. 5783, con dotazione finanziaria di 3.840.000 € alla quale Regione Lombardia contribuisce con 2.560.00 €. Il terzo bando, del 2010, ha esaurito le risorse stanziate (complessivamente € 4.590.000 di cui R.L. 3.060.000 e CCIAA lombarde 1.530.000) sin dal primo giorno utile per la presentazione delle domande e sulla misura suddetta sono state presentate domande per un totale di € 3.277.780.
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2011
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I06M2T14
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Promozione e diffusione di mezzi di trasporto pubblico a basso impatto ambientale
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L'amministrazione regionale ha provveduto a stanziare le risorse per l'acquisto di treni per il trasporto di passeggeri a livello regionale .
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2011
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I06M1E01
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Limitazione della circolazione
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limitazione della circolazione veicolare nelle giornate critiche in fasce orarie, per tipo di veicoli e in prefissate zone del centro cittadino, istituzione di zone pedonali. Attivare il divieto di circolazione di tutti i mezzi non conformi alle direttive Euro3 e Euro1 per ciclomotori e motocicli.
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2011
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I06M0E09
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Limitazione della circolazione
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L'amministrazione comunale di Udine e quella di Pordenone hanno sensibilmente aumentato le zone a traffico limitato e le zone pedonali
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2011
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I06M2T10
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Si
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Friuli Venezia Giulia
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Interventi a favore della mobilità alternativa
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L'amministrazione comunale di Udine e quella di Pordenone hanno attivato sul territorio i servizi di bike sharing per favorire una mobilità sostenibile
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