MISURE DI RISANAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA

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Codice M.R.
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Regione / Provincia Autonoma
Tipo Misura
Descrizione
Calendario di attuazione
2011 I12_M1F_13 Si Lazio Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto Incremento del numero di parcheggi a tariffazione oraria. Tale misura ha come obiettivo quello di incentivare l'uso dei mezzi pubblici e qundi ottenere una riduzione della congestione del traffico urbano. Delibera 231/2004 patto della mobilità Comune di Roma e altri atti allegati. Altri Comuni come Frosinone, Latina 2008-2013
2011 I12_MOF_14 Si Lazio Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale Promozione dei mezzi di trasporto elettrici attraverso: finanziamento ricerca (Polo Mobilità), incentivazione acquisto mezzi elettrici, creazione di una rete per la ricarica elettrica 2008-2013
2011 I12_EOT_15 Si Lazio Controllo emissioni impianti industriali Fondi per potenziare i controlli ed il monitoraggio delle emissioni indistriali 2008-2013
2011 I03_E0T_113 Si Lombardia Piani di azione ed aggiornamento dei piani della qualità dell'aria La D.g.r. n. 2605 del 30.11.11 ha approvato la zonizzazione del territorio regionale in zone e agglomerati ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente ai sensi del d.lgs.155/2010. Si è revocata così la D.g.r. n. 5290 del 2.8.2007 che definiva la precedente zonizzazione del territorio lombardo. La D.g.r. n. 2605 del 30.11.11 di approvazione della zonizzazione del territorio regionale è di immediata attuazione.
2011 I03_E0F_114 Si Lombardia Uso razionale dell'energia Il fondo, di tipo rotativo e costituito presso Finlombarda s.p.a., è finalizzato al finanziamento di interventi di risanamento ambientale e di riqualificazione energetica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica delle A.L.E.R. Si tratta di finanziamento agevolato al tasso dello 0,5% da rimborsare fino ad un massimo di 15 anni, oltre ad un periodo di preammortamento non superiore a 2 anni. Nel caso specifico di interventi di riqualificazione energetica il finanziamento può coprire fino all'80% delle spese ritenute ammissibili e sono ammisibili ai finanziamenti: I. Interventi sull'involucro II. Rinnovabili da fonte solare III. Interventi sul sistema di climatizzazione invernale DGR n°IX_3756 del 11 luglio 2012: Costituzione del fondo rotatvo presso Finlombarda D.d.u.o. 30.10.2012 n. 9687: Approvazione dell’invito a presentare proposte per l’accesso ai finanziamenti
2011 I03_P0T_115 Si Lombardia Progetti e studi di ricerca La d.g.r. 15 febbraio 2012, n. 3018 approva le Linee Guida regionali per la caratterizzazione delle emissioni gassose rilasciate in atmosfera da attività a forte impatto odorigeno. Le linee guida (1° esempio di normativa del settore a livello nazionale) ha lo scopo di introdurre nell'ambito delle valutazioni sia preliminari (in fase di VIA/AIA) che di esercizio degli impianti, uno studio di impatto olfattivo, finalizzato alla valutazione e quindi alla riduzione, dell'impatto odorigeno prodotto da determinate attività/impianti. Poichè tra gli inquinanti più problematici dal punto di vista olfattivo ve ne sono alcuni (es. COV, ammoniaca) che contribuiscono alla formazione di inquinati secondari (es. particolato e ozono), un'azione di controllo e riduzione di questi, seppur finalizzata (nel caso specifico) alla riduzione dell'impatto odorigeno, si considera possa avere effetti positivi anche sulla qualità dell'aria. la linea guida definisce criteri e procedure finalizzate alla caratterizzazione degli impatti differenziate tra impianti nuovi (in fase preventiva) ed impianti esistenti (in fase di esercizio degli impianti)
2011 I03_E0E_116 Si Lombardia Piani di azione ed aggiornamento dei piani della qualità dell'aria ll nuovo Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell'Aria (PRIA), che aggiorna il precedente Piano (PRQA), verrà approvato nel corso del 2013. Al giugno 2013 gli atti relativi allo strumento di Piano e alla relativa procedura di VAS sono: - d.c.r. n. 891 del 6 ottobre 2009 – Indirizzi per la programmazione regionale di risanamento della qualità dell’aria (art. 2 comma 1, l.r. n.24/2006). - dgr n. 2603 del 30.11.11 avvio del procedimento di VAS del Piano - dgr 7 novembre 2012 n. 4384 - "Presa d’atto della proposta di documento di pianificazione e programmazione regionale di interventi per la qualità dell’aria, della proposta di rapporto ambientale, della proposta di sintesi non tecnica e della proposta di studio di incidenza ambientale (art. 2, l.r. 24/2006 e art. 9, d.lgs. 155/2010)" - DGR 7 novembre 2012 - n. 4384 - Comunicazione in Giunta del Presidente: “Stato di attuazione delle politiche regionali a chiusura della IX legislatura – avanzamento del Piano degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA)“ – 13.12.2012 Si prevede il passaggio in Giunta Regionale per l'approvazione nel corso del 2013.
2011 I12_M0E_02 Si Lazio Controllo dei gas di scarico Estensione su tutto il territorio regionale dell'obbligo del controllo gas di scarico per effetto del Piano di Risanamento Regionale. 2008-2013
2011 I12_M1F_04 Si Lazio Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale Incentivazione per trasformazione dei mezzi privati non catalizzati a gas metano o GPL. Attivazione di impianti per la distribuzione. 2008-2013
2011 I12_M1F_05 Si Lazio Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale Incentivazione al rinnovo del parco circolante con contributo all'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. 2008-2013
2011 I12_M3F_06 Si Lazio Promozione e diffusione di mezzi di trasporto merci a basso impatto ambientale Incentivazione al rinnovo del parco circolante con contributo all'acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. Delibera n. 215/2012 di Roma Capitale. 2008-2013
2011 I03_E0E_117 Si Lombardia Uso razionale dell'energia Il nuovo redigendo PEAR - Programma Energetico Ambientale Regionale aggiorna il precedente Piano Energia di Regione Lombardia; al giugno 2013 gli atti relativi allo strumento di Piano e alla relativa procedura di VAS sono: - d.c.r. n. 532 del 24.08.2012 "Indirizzi per la definizione del nuovo Programma Energetico Ambientale Regionale (PEAR)” - D.G.R. 3977 del 6.08.2012 di avvio del procedimento di approvazione del programma stesso e della relativa Valutazione Ambientale Strategica. Il calendario di predisposizione del nuovo PEAR segue la procedura della VAS.
2011 I03_D1T_18 Si Lombardia Uso razionale dell'energia La DGR n. 7635 dell'11 luglio 2008: “Misure prioritarie di limitazione alla circolazione e all'utilizzo dei veicoli - … - Ulteriori misure per il contenimento dell’inquinamento da combustione di biomasse legnose ai sensi dell’articolo 11, l.r. 24/06” sancisce il divieto di combustione di biomassa in piccoli impianti inquinanti e a bassa efficienza (camini aperti e stufe a legna con rendimento < 63%) nei comuni posti al di sotto dei 300 m. di altitudine e nell'area ex-A1 (a meno che non rappresentino l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione). Tale DGR è stata già riportata nella misura I03_M0E_02 in quanto contiene anche interventi per il traffico, ma viene qui riportata in evidenza per l'ambito del riscaldamento civile. DGR n. 7635 dell'11 luglio 2008, con applicazione da ottobre 2008 e strutturale per ogni anno, nel periodo 15 ottobre-15 aprile
2011 I03_M0E_02 Si Lombardia Redazione di piani urbani Limitazione progressiva della circolazione per le categorie di veicoli più inquinanti in orari prestabiliti infrasettimanali in aree del territorio regionale considerate più vulnerabili per la qualità dell'aria: - fino al 2007 con piani di azione annuali che prevedevano interventi a carattere strutturale e preventivo; - dopo il 2007, con l'entrata in vigore della lr 24/06, si sono rese permanenti le limitazioni della circolazione nelle stesse zone. Tali zone sono state definite con d.g.r. 6501/01, successivamente modificate con d.g.r. 5290/07 e nuovamente modificate con d.g.r. 2605 del 30.11.2011. Attualmente vigono i segg divieti: AUTOVEICOLI: dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno, lunedì- venerdì, h 7.30-19.30 fermo dei benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 nella porzione di territorio regionale, individuata dalla dgr 2605/11, corrispondente agli agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo con l’aggiunta dei capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura appartenenti alla zona A (la ex-A1 della dgr 5290/07); CICLOMOTORI: per motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0: graduali limitazioni che hanno portato dal 15.10.2011 ad un fermo permanente su tutto il territorio regionale, lunedì-domenica, 00,00-24,00; AUTOBUS del TPL: fermo permanente di Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel dal 15 ottobre 2010, da lunedì alla domenica dalle 00.00 alle 24.00 su tutto il territorio regionale. riproposizione della delibera con periodicità annuale. Ultimi provvedimenti: DGR n. 5291 del 2 agosto 2007; DGR n. 7635 dell'11 luglio 2008; DGR n. 9958 del 29 luglio 2009
2011 I03_P1T_03 * Si Lombardia Controllo emissioni impianti industriali Con d.g.r.6 agosto 2012 n. 3934 sono stati definiti i nuovi criteri di installazione ed esercizio (ivi inclusi i valori limite alle emissioni) degli impianti di produzione di energia collocati sul territorio lombardo in funzione della zonizzazione regionale e dell'aggiornamento tecnico (definizione delle BAT nell'ambito dei Bref europei) e normativo emanazione della Direttiva 2010/75) intervenuto nel corso degli ultimi anni, aggiornando quanto stabilito nella precedente delibera 6501/01. In particolare è previsto un progressivo abbassamento dei limiti emissivi degli inquinanti più significativi (NOx, COV, polveri), sulla scorta di quanto previsto dalle migliori tecniche disponibile, e l’individuazione di criteri di installazione più restrittivi per quanto concerne le aree critiche. Tra le misure specifiche previste vi è, in recepimento di quanto già introdotto con la delibera del 2004 n.17989, l’estensione del limite per gli NOx prodotti dalle turbogas – pari a 30 mg/Nmc – a tutto il territorio regionale a prescindere dalla localizzazione o della potenzialità degli impianti. - Prima DGR relativa ai limiti di emissione e ai criteri per le autorizzazioni per gli impianti di produzione energia: n. 6501 del 19 novembre 2001 (Allegato C), entrata in vigore nello stesso anno. - DGR relativa alle turbogas con limiti restrittivi: n.17989 del 28 giugno 2004; entrata in vigore provvedimento: 06/04. - nuova d.g.r.6 agosto 2012 n. 3934
2011 I12_M2E_08 Si Lazio Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto Questa misura si riferisce al miglioramento del trasporto pubblico: Incremento dell'offerta di servizio attraverso implementazione del parco circolante, autobus e vetture metropolitane (nuovi treni CAF), miglioramento del comfort delle vetture, aumento della velocità commerciale. Incentivazione con agevolazioni differenziate sull'acquisto dell'abbonamento annuale METROBUS ai nuovi abbonati e per i rinnovi degli abbonamenti ai dipendenti di aziende che hanno nominato il Mobility Manager. Aumento delle corse dei trasporti intercomunali per favorire gli spostamenti pendolari. 2008-2013
2011 I12_M2T_09 Si Lazio Promozione e diffusione di mezzi di trasporto pubblico a basso impatto ambientale Questa misura si riferisce al proseguimento del piano di rinnovo del parco veicolare pubblico con automezzi Euro IV, elettrici (filobus) e a metano. 2008-2013
2011 I03_D1T_04** Si Lombardia Uso razionale dell'energia La delibera ha stabilito nuove limitazioni all'utilizzo di alcuni combustibili in impianti di combustione ad uso civile installati nei comuni appartenenti alle "zone critiche" e agli agglomerati (di cui alla DGR 6501/01 e seguenti). In particolare ha vietato l'utilizzo dei seguenti combustibili: agglomerati di lignite, carbone da vapore, coke metallurgico e da gas, antracite, prodotti antracitosi e loro miscele, olio combustibile allo 0,3% di zolfo ed altri distillati pesanti di petrolio, emulsioni di acqua-olio combustibile o acqua-altri distillati pesanti di petrolio. L'utilizzo di tali combustibili è stato vietato a partire dal 15 ottobre 2002 per gli impianti di potenza inferiore a 0,3 MW, dal 15 ottobre 2003 per gli impianti con potenza inferiore a 1,5 MW e dal 15 ottobre 2004 per gli impianti con potenza uguale o superiore a 1,5 MW. Gli impianti di potenza uguale o superiore a 10 MW, possono continuare ad utilizzare olio combustibile ed altri distillati pesanti di petrolio ovvero emulsioni di acqua-olio combustibile o acqua-altri distillati pesanti di petrolio, purché rispettino le particolari condizioni scritte in delibera. Successivi ricorsi e DGR hanno alternativamente interrotto e ripristinato la validità del divieto d’uso per l’olio combustibile allo 0,3% di zolfo. Con l’ultima delibera 17533 del 17 maggio 2004 si è definitivamente ribadito (con relazione tecnico scientifica sulle emissioni di inquinanti dalla combustione in impianti termici civili) il divieto d’uso dell’olio combustibile allo 0,3% di zolfo per uso civile nei comuni della zona critica a partire dal 1 ottobre 2004 (specifiche deroghe per impianti superiori ai 10 MW). Con d.g.r. n.2839 del 27.06.06 è stato esteso a tutta la Regione il divieto di uso di olio combustibile per uso civile. Infine con L.r. 11 dicembre 2006, n.24 è stata stabilita la relativa sanzione amministrativa pecuniaria (art. 27, c.12). A seguito di annullamento della DGR 2839/06 da parte del TAR e in attesa di pronuncia del Consiglio di Stato, è stata approvata la DGR n.10858 del 21.12.09 e successivamente approvata la L.r. n. 11 del 22.02.10. approvazione DGR: 05/04; entrata in vigore limiti completi: 10/04; sanzione pecuniaria: l.r. 16/05; estensione divieto a tutta la Regione: DGR n. 2839 del 27.06.06; a seguito di annullamento della DGR 2839/06 da parte del TAR e in attesa di pronuncia del Consiglio di Stato, è stata approvata DGR n. 10858 del 21.12.09 dicembre e successivamente approvata la l.r. n. 11 del 22.02.10
2011 I03_M0E_06 Si Lombardia Controllo dei gas di scarico Ai sensi dell'art. 17, c.1 della L.r. 24/06, fino al 2011 il controllo dei gas di scarico era a frequenza annuale per i veicoli a motore dei residenti in Regione Lombardia. Restavano esclusi: 1) i veicoli di nuova immatricolazione, non ancora soggetti alla prima revisione e che non abbiano percorso più di 80.000 km; 2) i veicoli classificati d'interesse storico o collezionistico (iscritti in uno dei registri previsti all'articolo 215 del d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada"); 3) i veicoli che abbiano effettuato nell'anno in corso le verifiche delle emissioni in sede di revisione (di cui all'art. 80 del Nuovo Codice della Strada). Dal 2012, a seguito dell'entrata in vigore del decreto legge n.5/2012 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” ed in particolare dell'art.11 “Semplificazioni in materia di circolazione stradale, abilitazione alla guida, affidamento del servizio informazioni sul traffico, “bollino blu” e apparecchi di controllo della velocità”, il controllo obbligatorio dei gas di scarico dei veicoli è effettuato esclusivamente al momento della revisione obbligatoria del mezzo. Pertanto è superato quanto disposto dall'art. 17 della legge regionale n. 24/2006 nella parte in cui prevede il controllo obbligatorio annuale dei gas di scarico. D.g.r. n. 5276 del 2 agosto 2007. Termine di adeguamento alla nuova disciplina regionale: 31/07/2008. Dal 2012: attuazione del D.L. n.5/2012
2011 I12_D0T10 Si Lazio Uso razionale dell'energia Sviluppo e proseguimento del programma di metanizzazione degli impianti di riscaldamento civili. Avvio del Piano di controllo delle emissioni di caldaie da riscaldamento civile. Promozione sostituzione caldaie con sistemi a basso impatto ambientale 2008-2013
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