MISURE DI RISANAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA

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Anno
Codice M.R.
Pubblicato
Regione / Provincia Autonoma
Tipo Misura
Descrizione
Calendario di attuazione
2011 I03_E6T_77 Si Lombardia Allevamenti Il progetto si propone la messa a punto di una tecnologia innovativa per degradare i composti azotati contenuti nei liquami zootecnici: è basata sulla fotocatalisi, che utilizza il biossido di titanio (TiO2), già sperimentato nei trattamenti di depurazione dell'aria, per indagare la possibilità di trasformare l'ammoniaca in azoto gassoso. Approvazione progetto: DGR 2 aprile 2008, n. 6924. Progetto concluso
2011 I03_E6E_79 Si Lombardia Allevamenti L'attività di ricerca intende realizzare alcuni strumenti che consentano l'analisi della gestione territoriale dei nitrati di origine zootecnica e delle ricadute in termini produttivi, energetici, economici, sociali e multifunzionali. In particolare verranno individuati due strumenti software a supporto delle decisioni, uno per Regione Lombardia, l'altro per l'azienda zootecnica. Approvazione progetto: Decreto dirigenziale 24 dicembre 2008, n. 15487. Progetto concluso - Attivata fase 2 "manutenzione dati"
2011 I03_E6T_80 Si Lombardia Allevamenti Il progetto verifica l'applicazione di una tecnologia innovativa, la gassificazione pirolitica, agli effluenti dell'allevamento zootecnico e ai digestati in uscita da impianto a biogas, ciò al fine di contribuire alla riduzione del carico azotato in essi contenuto e fornire una risposta applicativa a quanto previsto dalla direttiva per la tutela delle acque dall'inquinamento da nitrati. Obiettivo è verificare la quota di azoto sottratta ai diversi effluenti provenienti da diverse tipologie di allevamenti e valutarne la reale risorsa energetica. Approvazione progetto: DGR 30 marzo 2009, n. 9182. Progetto concluso con risoluzione anticipata
2011 I11_M2T_19 Si Marche Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto Concessione contributi per l'acquisto di nuovi treni regionali per incentivare il ricorso al trasporto pubblico migliorando l'offerta . 2006-2013
2011 I11_M2T_20 Si Marche Promozione e diffusione di mezzi di trasporto pubblico a basso impatto ambientale elettrificazione del tratto ferroviario attualmente servito con materiale alimentato con motori diesel, anche al fine di incentivare il trasporto pubblico migliorando l'offerta 2006-2013
2011 I11_M1T_21 Si Marche Promozione e diffusione di mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale Promozione all'impiego di carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale (GPL e metano) tramite l'adesione al Progetto Metano e all'Iniziativa per l'utilizzo Carburanti a Basso Impatto ambientale (I.C.B.I.) non definito
2011 I11_M1T_22 Si Marche Controllo dei gas di scarico Attuazione delle disposizioni per il controllo delle emissioni dei veicoli a motore attuate da alcune Province e alcuni dei maggiori Comuni non definito
2011 I11_M3T_23 Si Marche Promozione e diffusione di mezzi di trasporto merci a basso impatto ambientale Incentivi all'utilizzo del trasporto ferroviaio per il conferimento delle barbabietole da zucchero dal bacino delle Marche allo Zuccherificio del Molise spa stabilimento di Termoli (CB) 2010-2012
2011 I03_E6E_81 Si Lombardia Progetti e studi di ricerca Il progetto intende approfondire le conoscenze per: Capire il processo di formazione del biometano e le caratteristiche che lo contraddistinguono (qualità del biogas, trattamento del biogas a biometano, purezza del biometano); Studiare le problematiche relative allo stoccaggio e all'immissione nella rete di biometano nella complessità del sistema distributivo italiano (qualità del biometano, volumi, pressioni di esercizio); Individuare i passaggi più rilevanti delle procedure, per il nostro paese e la nostra regione, necessarie a: installazione e costruzione degli impianti per la produzione di biogas e per la trasformazione; immissione del gas naturale nella rete e definizione delle relazioni con gestori della rete di distribuzione locale; definizione di incentivi alla produzione e per la connessione. Approvazione progetto: DGR 30 marzo 2009, n. 9182. Progetto concluso
2011 I03_E6E_82 Si Lombardia Allevamenti Il progetto ha per obiettivo la valorizzazione degli effluenti di allevamento e la loro gestione comprensoriale, in un contesto di sostenibilità ambientale ed economica. In particolare saranno effettuate: - analisi di situazioni gestionali già in essere o da attivare in merito alla dislocazione territoriale degli effluenti di allevamento; - analisi di situazioni già in essere in merito ad impianti tecnologici per il trattamento della componente azotata del refluo; - attuazione di modelli gestionali efficienti nell’uso dell’azoto e tracciabili sia per la localizzazione della distribuzione che per le quantità utilizzate; - individuazione di un modello procedurale per la corretta determinazione del contenuto di elementi fertilizzanti presenti nelle deiezioni sia attraverso nuove modalità di campionamento sia attraverso l’implementazione di una specifica procedura analitica, istantanea; - attività di divulgazione e formazione. Approvazione del progetto: Decreto n. 9129 del 13/08/08. Progetto concluso
2011 I03_E6E_83 Si Lombardia Allevamenti L' obiettivo del programma è di incentivare le aziende agricole localizzate sia nelle zone vulnerabili che nelle zone non vulnerabili all'adozione di sistemi idonei a una corretta gestione degli effluenti di allevamento in termini di sostenibilità ambientale ed economica. In particolare il progetto si propone: - una corretta valorizzazione e, ove nel caso, il contenimento del carico di azoto prodotto da effluenti zootecnici; - l'incentivazione del suo impiego a fini energetici in impianti che possano anche utilizzare prodotti agricoli, di allevamento e forestali, ivi inclusi i sottoprodotti. DGR n. 7950 del 06/08/08
2011 I03_M0E_84 Si Lombardia Interventi a favore della mobilità alternativa Il 30 aprile 2009 è stata approvata la legge regionale n. 7 "Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica". La finalità è di redigere un Piano regionale della mobilità ciclistica allo scopo di perseguire, attraverso la realizzazione di una rete ciclabile regionale, obiettivi di intermodalità e di migliore fruizione del territorio e di garantire lo sviluppo in sicurezza dell'uso della bicicletta sia in ambito urbano che extraurbano. Le tappe del lavoro per la redazione del Piano: - Informativa in Giunta del 28 luglio 2011; - Comunicazione in Giunta - DGRL IX/2196 del 4 agosto 2011; - presentazione del lavoro fin qui svolto sul Piano entro luglio 2012. Altre attività della DG Infrastrutture a supporto della mobilità ciclistica: - 12 giugno 2012: Lettera a firma congiunta Assessore - Presidente Formigoni per i Presidenti di Camera e Senato e Commissioni competenti per sollecitare la modifica del decreto legislativo che non riconosce l’infortunio in itinere per chi usa la bicicletta per recarsi al lavoro (a seguito della Delibera di Consiglio regionale IX/403 del 20 marzo 2012 di adesione alla petizione FIAB sull'“infortunio in itinere”); - Approvazione in Giunta DGRL n. iX/3549 del 30 maggio 2012 di approvazione dello schema di Convenzione per la collaborazione con FIAB fino al 2015 (per l'attuazione di progetti aventi la finalità di acquisire dati sulla mobilità ciclistica). Sottoscriztta la Convenzione il 14 giugno 2012. LR n. 7 del 30/04/2009
2011 I11_M1T_24 Si Marche Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto realizzazione di parcheggi pubblici esterni ai centri abitati collegati con il centro storico e siti di interesse turistico con frequenti e permanenti mezzi di TPL 2009-2013
2011 I11_M1T_25 Si Marche Interventi a favore del servizio pubblico di trasporto realizzazione di di impianti di risalita meccanizzati di collegamento fra i parcheggi, i punti di arrivo del TPL su gomma e su ferro e i centri urbani 2009-2013
2011 I11_M3T_26 Si Marche Promozione e diffusione di mezzi di trasporto merci a basso impatto ambientale realizzazione di un terminal in aree di proprietà FS S.p.A. del porto di Ancona per il trasporto combinato delle merci 2009-2013
2011 I11_M3T_27 Si Marche Promozione e diffusione di mezzi di trasporto merci a basso impatto ambientale realizzazione del collegamento ferroviario tra la nuova Darsena del Porto di Ancona e la rete ferroviaria principale 2009-2013
2011 I11_M3T_28 Si Marche Promozione e diffusione di mezzi di trasporto merci a basso impatto ambientale realizzazione del collegamento ferroviario tra la nuova Darsena del Porto di Ancona e la rete ferroviaria principale 2009-2013
2011 I03_P0T_85 Si Lombardia Controllo emissioni impianti industriali Il D. Lgs. 152/06 Parte Quinta Titolo I, prevede all'Art. 272 c. 2 che l'autorità competente possa adottare apposite autorizzazioni di carattere generale per specifiche categorie di impianti ed attività in deroga. Alla luce delle modifiche introdotte dal d.lgs 128/2010, Regione Lombardia ha aggiornato ed esteso l'ambito di applicazione delle autorizzazione generali, ove vengolo definiti le condizioni di realizzazione ed esercizio degli impianti/attività, attraverso provvedimenti di indirizzo ed attuativi. DGR n. 8/8832 del 30 dicembre 2008; entrata in vigore 01/09."Linee guida alle Province per l'autorizzazione generale di impianti e attività a ridotto impatto ambientale (art. 272 c.2 e 3, d. lgs. N. 152/06"); pubblicazione del Dds 532 del 26 gennaio 2009 e smi di approvazione degli allegati tecnici in via generale per le attività ex art. 272 c.2. Per ognugno dei settori individuati in questi allegati, vengono definiti requisiti di installazione e gestione ivi inclusi i valori limite. D.g.r. n.3792 del 18.07.2012: aggiornamento dell'elenco delle attività in deroga ai sensi degli art. 272 c.2 e 3 del d.lgs 152/06 e smi e adozione dell'autorizzazione generale per il settore zootecnico. Adozione delle autorizzazioni generali per gli impianti termici civili di potenza compresa tra 3 e 10 MWt e per gli impianti di emergenza con dds 6576 del 23/7/2012.
2011 I03_P0T_87 Si Lombardia Controllo emissioni impianti industriali Con d.g.r. n. 11352 del 10 febbraio 2010 e i successivi decreti attuativi (Dds 4343 del 27/4/2010 e dds 13310 del 20/12/2010) si è avviato un percorso di miglioramento dei sistemi di monitoraggio in continuo alle emissioni (SME) ed è stata istituita la rete per l'acquisizione da remoto dei dati acquisiti dagli SME dei grandi impianti (produzione energia, cementifici, vetrerie ed termovalorizzatori). I dati saranno utilizzati per verificare l'impatto di questi impianti sulla qualità dell'aria ambiente, per l'aggiornamento delle banche dati e per un controllo puntuale delle emissioni gassose. Come ulteriore sviluppo è stato definito il calendario per il progressivo allacciamento degli impianti tramite decreto n. 12834 del 27 dicembre 2011. E' stato definito il calendario per il progressivo allacciamento degli impianti. La rete sarà attivata a partire 2013. Al fine di accompagnare il processo di implementazione della Rete ed unfiformare le modalità di raccolta ed elaboraizone dei dati, sono state emanate ulteriori indicazioni sia di carattere trasversale, che settoriale per gli specifici comparti produttivi (dduo 12834 del 27/12/2011; dds 12643 del 28/12/2012)
2011 I03_E5F_88*** Si Lombardia Allevamenti L' obiettivo del programma è di incentivare le aziende agricole localizzate sul territorio regionale all'adozione di sistemi idonei a una corretta gestione degli effluenti di allevamento in termini di sostenibilità agronomica, ambientale ed economica. Il progetto si propone: - una corretta valorizzazione e, ove nel caso, il contenimento del carico di azoto e fosforo prodotti da effluenti zootecnici; - l'incentivazione del suo impiego a fini energetici in impianti che possano supportare tecnicamente ed economicamente i processi di contenimento dei carichi di nutrienti . In particolare con espresso riferimento alla sostenibilità ambientale sono previste lle seguenti tipologie di investimento: - strutture di stoccaggio dei liquami, comprensive delle coperture, non direttamente finalizzate alla produzione energetica (stoccaggi finali); - impianti per la valorizzazione/contenimento dell’azoto; - opere accessorie per la movimentazione degli effluenti, incluse le reti di adduzione all’impianto e di redistribuzione al campo per utilizzazione agronomica; - macchine e attrezzature per la distribuzione degli effluenti di allevamento a fini di utilizzazione agronomica che assicurano una elevata efficienza fertilizzante e una elevata sostenibilità ambientale. (iniezione diretta e/o contestuale interramento). Vi sono state 3 apertura del programma. nella 3^ in aggiunta a quanto sopra, sono stati aggiunti i seguenti obiettivi: impiego di almeno il 70% reflui zootecnici e aggregazione di almeno 3/5 allevamen 1^ apertura: Decreto n. 3715 del 14 aprile 2010 2^: Decreto n. 3052 del 11 aprile 2012 3^: Decreto n. 9796 del 5 novembre 2012
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