MISURE DI RISANAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA

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Anno 2011
Cod Situaz Sup I16E01
Regione / Provincia Autonoma Puglia
Inq PM10
VL Giornaliero
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Tipo Misura contains
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Anno
Codice M.R.
Pubblicato
Regione / Provincia Autonoma
Tipo Misura
Descrizione
Calendario di attuazione
2011 IT16_D0E_01 Si Puglia Uso razionale dell'energia Divieto di accensione per un arco temporale che va dal primo novembre al 31 marzo di ogni anno (periodo in cui viene rilevato generalmente il maggior numero di superamenti) tramite ordinanza del Sindaco del Comune di Torchiarolo entro il 30 settembre di ogni anno. In una fase iniziale, il divieto assoluto di accensione interesserà unicamente chi dispone di altri sistemi di riscaldamento. La “durata” di tale fase iniziale, che partirà dal primo anno di applicazione dell’ordinanza verrà determinata in base alle risultanze dei dati rilevati al 31 marzo di ogni anno, e comunque non oltre tre anni dall’emanazione della prima ordinanza. A regime, tale divieto, dovrà pertanto interessare indifferentemente tutti i camini aperti ed i sistemi di combustione a biomassa che non dispongano di adeguati sistemi di filtraggio. Misura che si applica al comparto civile e nello specifico all’utilizzo di camini aperti e sistemi di combustione a biomassa (caldaie a biomassa, termocamini aria/acqua, stufe e termostufeecc.) che non siano fornite di dichiarazione del produttore sulle emissioni prodotte dal sistema stesso. ogni anno sa settembre ad aprile fino all' eventuale aggiornamento del piano
2011 IT16_D0F_01 Si Puglia Uso razionale dell'energia Il Comune di Torchiarolo dovrà provvedere a emanare un bando per l’acquisizione e l’installazione di sistemi di filtrazione dei fumi di combustione nei c.d. camini aperti; si potrà inoltre utilizzare il finanziamento per passare dai c.d. “camini aperti” a sistemi di riscaldamento a metano o sistemi di combustione a biomassa di ultima generazione. Il bando dovrà prevedere priorità nei confronti di soggetti che non dispongono di altri sistemi di riscaldamento. Dovrà essere modulata anche l’intensità del finanziamento in base al reddito, passando da totale una copertura dei costi sostenuti per redditi bassi, fino ad una intensità del 30% per redditi più alti. Nel Piano di risanamento vengono altresì suggerite alcune indicazioni sulla modalità di definizione del bando al fine di renderlo quanto più efficace possibile e garantire una partecipazione diffusa della popolazione. Visto il carattere sperimentale della misura di risanamento individuata, misurata la risposta della popolazione al bando in oggetto, sarà cura del Tavolo Tecnico valutare ulteriori rimodulazioni dello stesso. I finanziamenti verranno erogati, in base alla graduatoria, fino all’esaurimento delle somme a disposizione (110.000 euro messi a disposizione dalla Regione Puglia). completamento 12/14
2011 IT16_D0I_01 Si Puglia Informazione e comunicazione Misura finalizzata alla sensibilizzazione della cittadinanza sulla corretta gestione e manutenzione degli impianti di riscaldamento a combustione di biomassa,buone regole per una corretta combustione e una corretta gestione degli impianti a legna domestici. Sarà compito del Comune, di concerto con Arpa Puglia, adempiere nel merito, pianificando le modalità più consone di divulgazione alla cittadinanza. continuativamente 12/15
2011 IT16_D0E_02 Si Puglia Uso razionale dell'energia Emanazione di misure restrittive per evitare la combustione di legna in campo aperto, uso comune degli abitanti del comune e delle zone limitrofe; Il Sindaco del Comune di Torchiarolo dovrà emanare un'ordinanza che vieta, sull’intero territorio comunale, di bruciare all’aperto i residui vegetali derivanti da attività agricole e forestali, da pulizia di parchi, giardini ed aree agricole, boscate e verdi e di bruciare all'aperto materiali vegetali, legnosi, di carta e cartone derivanti da attività di cantiere, artigianali, commerciali, di servizi e produttive in genere. sempre fino all' eventuale aggiornamento del piano
2011 IT16_P1T_01 Si Puglia Controllo emissioni impianti industriali La misura si applica alla centrale ENEL di Brindisi ed agli impianti gli impianti Edipower, Versalis, Basell ed Enipower Per la centrale ENEL di Brindisi dovranno essere applicate le seguenti misure aggiuntive: - confronto delle emissioni complessive con il limite massico annuale sulla base dei dati rilevati dal Sistema di Monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME), estendendo tale sistema anche al funzionamento dell’impianto in regime transitorio; - riduzione almeno del 20% del limite massico annuale (che con l’applicazione del punto precedente si applica anche alle emissioni “reali” durante i periodi transitori) rispetto a quanto autorizzato dal provvedimento di AIA; - riduzione almeno del 10% del limite di concentrazione di particolato emesso dall’impianto in oggetto, in regime di funzionamento, rispetto a quanto autorizzato dal provvedimento di AIA. Tali misure dovranno essere valutate dall’Autorità competente AIA attraverso il riesame del provvedimento ai sensi dell’art. 29 – octies del D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii.. Per quanto riguarda gli impianti Edipower, Versalis, Basell ed Enipower, il Piano prevede che eventuali ulteriori provvedimenti finalizzati al contenimento delle emissioni in aria durante i fenomeni transitori potranno essere definiti a valle dell’applicazione di tutte le misure già previste dalle rispettive AIA, in funzione delle documentazioni prodotte dai Gestori, dagli elementi che emergeranno nelle visite ispettive e dagli esiti dell'applicazione del Piano. riapertura AIA entro 12/14
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